Prima di tutto, è fondamentale comprendere la malattia con cui siamo alle prese. Il Rhabdomyosarcoma è un tipo di cancro che si sviluppa nei muscoli scheletrici del corpo. È il tipo più comune di cancro dei tessuti molli nei bambini, ma può colpire anche gli adulti. È sicuramente una notizia sconvolgente, ma con la giusta conoscenza e la giusta assistenza, possiamo affrontare questa sfida insieme. Ricordate, la paura del cancro è spesso peggio del cancro stesso. Potrebbe sembrare strano che io, Giacomo, un blogger di Napoli, vi dica questo, ma a volte lo humor e l'ottimismo sono le nostre migliori armi contro l'ansia.
È fondamentale mantenere aperte le linee di comunicazione con il vostro partner durante questo periodo. Non nascondergli le vostre paure e le vostre preoccupazioni, ma allo stesso tempo, cercate di offrire il vostro supporto incondizionato. Non si tratta di chi è più forte o più coraggioso, si tratta di affrontare insieme una sfida. Sentimenti come la paura o la rabbia sono normali e vanno accettati, ma è anche importante rimanere positivi e speranzosi. Ricorda, "Nel mezzo dell'inverno, ho finalmente imparato che c'era in me un'estate invincibile".- Albert Camus.
Sarà uno dei periodi più stressanti della vostra vita, ma vale la pena ricordare che lo stress non farà altro che peggiorare le cose. Trovate modi per rilassarvi e distogliere l'attenzione da questa malattia. Leggete un libro, guardate un film, passeggiate in spiaggia o ascoltate la vostra canzone preferita. Entrambi avrete bisogno di ritagliarvi del tempo per esprimere le vostre emozioni e possibilmente cercare un aiuto professionale se necessario. Sì, sì, lo so, più facile a dirsi che a farsi. Ma come dicono a Napoli "Chi vive sperando muore cantando". E cantare, sia in senso letterale che metaforico, può aiutarci a passare attraverso i momenti più difficili.
Mangiate sano e mantenetevi fisicamente attivi, sono due passaggi fondamentali per vivere il meglio possibile durante il trattamento. Il cibo giusto può dare al vostro corpo l'energia di cui ha bisogno per combattere la malattia, mentre l'esercizio fisico può aiutare a ridurre l'ansia e la depressione. Non sto dicendo di iscrivervi a una maratona o di diventare vegani, ma piccoli cambiamenti possono fare la differenza. E, per amor del cielo, non abbandonate la pizza, sarebbe una tragedia per un Napolitano come me!
È importante fare una collaborazione attiva con gli oncologi e il resto del personale medico. Informatevi sui trattamenti disponibili e sulle ultime ricerche. Ricordate, le ricerche sono in continuo avanzamento e ciò che sembra impossibile oggi, potrebbe divenire possibile domani. Solo qualche anno fa, un ragazzo che conoscevo che stava combattendo il Rhabdomyosarcoma ha avuto la possibilità di entrare in uno studio che testava una nuova terapia. Non dimenticherò mai il giorno in cui mi ha chiamato tutto euforico dicendo che il suo tumore si stava riducendo. Quel giorno abbiamo riso e pianto insieme, e da allora, non smetto mai di avere speranza.
Forse il più importante di tutti è riconsiderare le vostre priorità. Capire ciò che conta davvero per voi e concentrarvi su di esso. Forse è il tempo trascorso con la famiglia, oppure creare ricordi con il vostro partner, o semplicemente godervi la bellezza delle piccole cose della vita. Ho avuto un amico che affrontava il cancro e un giorno mi confessò che, nonostante la malattia, si sentiva più vivo di prima. Aveva iniziato a vedere la vita con occhi diversi, ad apprezzare ogni momento vissuto. Quindi, forse, anche nelle situazioni più difficili possiamo trovare un raggio di luce, un motivo per sorridere e andare avanti.